Matteo Mezzaro – Tenore
Avviato fin da giovane allo studio della musica, affina la propria formazione sotto la guida di importanti maestri quali Z. Metha, O. Dantone, G. Leonhard, C. Hogwood, Ton Koopman, M. Radulescu, F. M. Bressan, J. Savall, esibendosi in numerosi concerti di monodia, musica rinascimentale e barocca, oltre a spettacoli di commedia dell’arte, opera barocca e opera romantica. Nel 2009 ottiene la laurea triennale in canto rinascimentale e barocco e l’anno successivo consegue il diploma in Organo e Composizione Organistica. Parallelamente agli studi accademici, si avvicina definitivamente al repertorio operistico, che attualmente sta perfezionando sotto la guida del tenore Sergio Bertocchi.
La sua attività solistica lo vede esibirsi in vari ambiti. Per la musica sacra e oratoriale esegue: Requiem di G.S.Mayr, Johannes Paulus II di L.Signorini e Unico corpo di A.Kirschner in prima esecuzione assoluta; Cantata bwv106 di J.S.Bach, Theresienmesse di J.Haydn, Messiah, Carolin Te Deum, Ode for S. Cecilia’s day, vari Anthem’s di G.F.Handel, Requiem di W.A.Mozart, Die Schöpfung di F.J.Haydn, Via Crucis e Missa Solemnis di F.Listz, Fantasia corale op. 80 di L.V.Beethoven, Petite Messe Solennelle di G.Rossini, Cantata Saint Nicholas di B.Britten, Stabat Mater di J Haydn e F. Schubert.
In ambito operistico debutta nel 2010, presso il teatro Malibran di Venezia, nel ruolo di Paolino ne Il Matrimonio Segreto di D.Cimarosa. Nel settembre dello stesso anno è Beppe nella Rita di G. Donizetti. Nel febbraio 2011 debutta nel ruolo del Tenore Guglielmo ne Le convenienze e inconvenienze teatrali di G.Donizetti per il circuito dei teatri di Pisa, Lucca e Livorno, nell’ambito del progetto LTL Opera studio, sotto la direzione di Federico Maria Sardelli e la regia di Severio Marconi. Ad aprile dello stesso anno è Demetrio in The Fairy Queen di H.Purcell al Teatro Wielki di Poznan (Polonia) con la regia di M.Znaniecki. Due mesi dopo, per il Festival OperaObliqua (Svizzera), è impegnato nel ruolo di Mitrane nel Demetrio di G.S.Mayr, diretto, in prima esecuzione in tempi moderni, dal M° F.Agudin.
Nell’estate 2010, per il Festival Opera Barga (LU), è Mitridate ne Il tigrane di A.Vivaldi sotto la direzione del M° F.M.Sardelli e la regia di Dagny Müller; per il Festival dello Sferisterio di Macerata prende parte alla “Festa monteverdiana”, con l’ensemble Cantar Lontano diretto da M. Mencoboni e la regia di Pier Luigi Pizzi; per il Festival di Santander (Spagna), è Arlecchino in Mandragora di Karol Szymanowski e Uriel in Die Schöpfung di F.J.Haydn diretta da F.M.Bressan.
Nel gennaio 2012 è stato Nemorino ne L’elisir d’amore di G. Donizetti presso il teatro Alfieri di Asti, con la direzione di F. Zingariello e la regia di K. Ricciarelli. Il 25 febbraio 2012 debutta il ruolo di Mozart in Mozart e Salieri di R. Korsakov per la stagione lirica del teatro verdi di Pisa, con la regia di G. Floris e la direzione di F. Pasqualetti. Nel luglio 2012 è Impegnato nel ruolo di Eurillo ne Gli equivoci nel sembiante di A. Scarlatti presso il teatro dei differenti di Barga con la direzione musicale di C. Ipata e la regia di Dagny Müller. Nel dicembre dello stesso anno è Alfredo ne La Traviata di G. Verdi con la regia di I. Stefanutti e la direzione musicale del M° F. Da Ros.
Nel gennaio 2013 è Don Basilio e Don Curzio ne Le nozze di Figaro di W. A Mozart, con la regia di A. Paloscia e la direzione di F. Da Ros. A Marzo è Dott. Cajus in Falstaff sotto la direzione di R. Parmeggiani e la regia di I. Stefanutti. In occasione del primo “Concorso lirico internazionale Premio Etta Limiti”, presso il Teatro Dal Verme di Milano, è stato finalista e vincitore di vari premi speciali (segnalazioni ai più prestigiosi teatri lirici italiani) a lui offerti da alcuni dei direttori artistici presenti al Gala Finale. A luglio è il Marchese della Conchiglia ne La Cecchina di N. Piccinni al piccolo festival del FVG, con la direzione di F. M. Bressan e la regia di E. Marini. Nell’ottobre 2013 debutta il ruolo di Fracasso ne La finta semplice di W. A. Mozart per il circuito ASLICO.
Nel gennaio del 2014 ha preso parte alla produzione di Gianni Schicchi di G. Puccini nel ruolo di Gherardo per il teatro regio di Parma, con la direzione del M° I. Ciampa e la regia di F. Grazzini e il mese successivo è il Conte Alberto de L’occasione fa il ladro di G. Rossini presso il Teatro G. Verdi di Trieste, con la direzione di J. Perez-Sierra e la regia di E. Brusa. A Luglio affronta la parte del cigno de I Carmina Burana con la direzione del M° M. Rota e a settembre è Don Ottavio nell’opera Don Giovanni di W. A. Mozart per il circuito ASLICO con la regia di G. Vick e la direzione di Josè Gomez-Rios.
A Gennaio 2015 è stato finalista e vincitore di uno dei premi speciali al 52 concorso internazionale Francesc Viñas e lo stesso mese, ha cantato al Teatro S. Carlo di Napoli il requiem di W. A. Mozart. Nel mese di marzo è stato ancora Nemorino presso il Teatro Manoel a la Valletta a Malta, sotto la bacchetta di Philipp Walsh e la regia di Denise Mulholland. In aprile invece partecipa alla ripresa della produzione di opera domani del circuito Aslico con l’opera Zauberflote (2012) presso la Royal opera Hause di Muscat in Oman. In giugno veste nuovamente i panni di Don Ottavio con la regia di Davide Garattini e la direzione di Tara Simoncic. A Ottobre per il Festival Verdi di Parma è Roderigo nell’Otello di G.Verdi con la regia di P.Pizzi e la direzione di D. Callegari e Selimo nell’opera Il corsaro di G. Verdi sempre nello stesso festival con la direzione di F.I.Ciampa e la regia di L. Puggelli. A dicembre invece partecipa nella Vedova Allegra di F.Lehar nei panni dell’innamorato Camille di Rosillon per la fondazione del teatro lirico di Cagliari con la direzione di S. Rolli e la regia di M. Corradi.
Il 2016 invece inizia con la realizzazione del Capriccio di R.Strauss nel ruolo de Il Tenore Italiano presso il teatro Metropol di Metz (Francia) con la regia di D. Kaegi e la direzione di B. Pionner. A febbraio invece interpreta Alfredo da La Traviata di G.Verdi con la direzione di A. Albertin presso il festival Opera rara di San Sebastian (Spagna). Ad aprile intraprende una tournee (Torino, Modena, Ferrara, Napoli) con L’OSN della Rai di Torino cantando la parte del pastore nell’ Oedipus Rex di I.Stravinsky sotto la bacchetta di J. Valchua. In luglio partecipa al festival di Martina Franca nelle vesti di Artemidoro da “La grotta di Trofonio” di G. Paisiello con la regia di A. Antoniozzi e la direzione del M° G. Grazioli. A settembre torna al circuito lirico lombardo Aslico, questa volta nei panni di Ferrando dal Così fan tutte di W. A. Mozart, con la regia di F. Micheli e la direzione di G. Capuano e F. Pasqualetti.
Il 2017 segna il suo debutto presso il Teatro alla scala nella produzione de “La gazza ladra” di G. Rossini, diretta da R. Chailly con la regia di G. Salvatores. A luglio veste i panni di Lord Arturo nella “Lucia di Lammemoor” per il festival Opera Estate di Padova e Bassano del G. con la direzione di G. Bisanti e la regia di P. Giani. Successivamente debutta il ruolo di Ernesto nel “Don Pasquale” di G. Donizetti per il festival lirica in piazza, con la direzione di S. Seghedoni e la regia di M. Lippi. Tra questi impegni operistici, l’estate 2017 vede anche la collaborazione con la Fondazione Pavarotti in due eventi per la ricorrenza del decennale della morte del grande artista Luciano Pavarotti: il primo presso l’arena di El Jem (Tunisia) e il secondo, presso l’arena di Verona, evento condotto dal presentatore Carlo Conti, trasmesso in diretta radio RTL 102.5 e video nel canale tv Rai uno. A settembre, è tenore solista del Magnificat Di J. S. Bach, presso la basilica superiore di Assisi, con la direzione di F. M. Bressan per il concerto conclusivo della 72° Sagra Musicale Umbra e solista ospite per il 150° anniversario del teatro Verdi di Pisa a fianco di artisti di fama internazionale come P. Ciofi, R. Scandiuzzi, E. Scala, M. Sgura, il tutto diretto dal M° F. Pasqualetti. In ottobre, fa il suo debutto presso il teatro dell’opera di Firenze nel ruolo di Prunier da “La Rondine” di G. Puccini, con la direzione di V. Galli e la regia di D. Krief, produzione trasmessa in diretta radio e in differita sul canale tv rai 5. Nel mese di novembre, è stato chiamato a partecipare ad un gala presso la Lotte Concert Hall di Seul in occasione degli eventi per il 10 anniversario della morte di L. Pavarotti con la direzione di E. kohn. A dicembre vestirà ancora i panni di Camille de Rossillon ne “La vedova allegra” di F. Lehar presso il teatro Bellini di Catania con la direzione di A. Sanguinetti e la regia di V. Sgarbi.
Il 2018 si apre invece con il debutto presso la fondazione del Teatro Massimo di Palermo dove è stato Rodolphe nel “Guillaume Tell” di G. Rossini con la regia di D. Michieletto e la direzione G. Ferro. A marzo è tornato al teatro regio di Parma per il ruolo di Lord cecil nel Roberto Devereux di G. Donizetti, spettacolo firmato da A. Antoniozzi e diretto da S. Rolli. Ad aprile torna a coprire il ruolo di Selimo ne “Il Corsaro” di G. Verdi per la fondazione dei Teatri di Piacenza con la direzione di M. Beltrami. A giugno invece affronta l’impervio ruolo di Orfeo di C.W.Gluck, nella versione francese, per lo spettacolo firmato da M. Aguilior andato in scena a San Sebastian (Spagna). A settembre è ancora una volta al teatro regio di Parma, all’interno del festival verdi, per il ruolo di Malcolm nel Macbeth di G. Verdi, al fianco di grandi artisti come A. Pirozzi, L. Salsi, M. Pertusi, in un allestimento firmato da R. Abbado e la direzione di P. Auguin. A novembre, per il Festival Donizetti di Bergamo, partecipa nell’opera “Enrico di Borgogna” con la regia S. Paoli e la direzione di A. De Marchi.
Il 2019 inizia con la produzione di “Un mari à la porte” di J. Offenbach presso il Teatro del maggio musicale fiorentino dove interpreta il ruolo di Florestan con la regia di Teatri Alchemici e la direzione di V. Galli. A marzo debutta presso il Gran Teatro La Fenice nel ruolo di Cassio dall’ “Otello” di G. Verdi con la regia di F. Micheli e la direzione di M-W. Chung. Subito dopo torna a Cagliari per interpretare il ruolo di Edoardo da “La cambiale di matrimonio” di G. Rossini con al regia di F. Calcagnini e la direzione di A. Casellati e subito dopo debutterà nel ruolo di Rinuccio dal “Gianni Schicchi” di G. Puccini presso il Teatro Filarmonico di Verona con la regia di V. Borrelli e la direzione di A. Bonato. A giugno torna a Palermo nei panni di Beppe/Arlecchino da “Pagliacci” di R. Leoncavallo, con al regia di L. Mariani e la direzione di D. Oren e A. d’Agostini. A settembre reinterpreta il ruolo di Beppe/Arlecchino da “Pagliacci” di R. Leoncavallo, questa volta al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con la regia del duo teatri alchemici e la direzione di V. Galli. Ad ottobre, torna al Teatro filarmonico di Verona, dove interpreta Paolino da “Il Matrimonio segreto” di D. Cimarosa con la regia di Morgan e la direzione di A. Bonato.
A gennaio 2020 debutta nel ruolo di Pong dalla “Turandot” di G. Puccini con la regia di G. Frigeni e la direzione di V. Galli presso il teatro Regio di Parma per l’inaugurazione dell’anno Parma capitale italiana della cultura alla presenza del capo dello stato Sergio Mattarella. A Febbraio debutta presso il Teatro Coccia di Novara nell’opera contemporanea di M. Podda “La donna di Veleni” nel ruolo dell’amante, con la regia di E. Jona e la direzione di V. Parisi. Dopo il lungo periodo di lockdown dovuto dalla pandemia di Covid-19, a settembre partecipa come Alfredo nella produzione di Traviata inserita negli eventi del Festival Verdi 2020, con la regia di M. Renga. Ad ottobre, torna al Teatro Massimo di Palermo per eseguire i ruoli di Edmondo, Maestro di ballo e Lampionaio dalla “Manon Lescaut” di G. Puccini, in forma di concerto, con la direzione di J. Begnamini.
Dopo la seconda lunga chiusura causa pandemia, nel 2021 torna a Palermo per partecipare alla produzione di “Lucia di Lammermoor” nel ruolo di Normanno, in una Mise en scène con la direzione di R. Abbado. Subito dopo torna a Cagliari per rivestire i panni di Camille de Rosillon ne “La vedova allegra” di F.Lehar con la direzione di G.Finzi e la regia d B.Roca Rey. Invece l’estate 2021 segna il suo debutto nel prestigioso palcoscenico dell’arena di Verona in due recite di “Pagliacci” (Beppe/Arlecchino) con la direzione di M.Armiliato e due recite di “Turandot” (Pang) con la direzione di F.I.Ciampa entrambi nell’allestimento della Fondazione Arena di Verona.
L’autunno ricomincia a Parma con il ruolo di Alfredo in “La Traviata” per il Festival Verdi di Parma, mentre a dicembre debutta al Teatro San Carlo di Napoli nei panni di Roderigo in nell’ “Otello” di G.Verdi con la regia di M.Martone e la direzione di M.Mariotti.
A febbraio 2022 invece torna a vestire i panni di Nemorino ne “L’elisir d’amore” di G.Donizetti al teatro lirico di Cagliari, per la regia di M.Mirabella e la direzione di R.Gianola. A maggio debutta in Germania, al Teatro Opera Am Rhein di Düsseldorf, e prende parte alla produzione “Adriana Lecouvreur” di F.Cilea, nel ruolo dell’Abate di Chazeuil. L’estate lo vede impegnato nel cartellone areniano, nei panni di Gastone in “La Traviata” di G.Verdi e Pong nella “Turandot” di G.Puccini, entrambi spettacoli di F.Zeffirelli e diretti la prima da M.Armiliato e la seconda da F.I.Ciampa. A settembre torna al Festival Verdi, questa volta nei panni del Duca di Mantova dal “Rigoletto” di G.Verdi, presso il teatro Verdi di Busseto, con la regia di M.Renga e la direzione di A.Palumbo. A dicembre invece, viola ad Hong Kong, per prendere parte alla produzione di “Maria Stuarda” di G.Donizetti, nei panni di Leicester, presso la Concert Hall, Hong Kong City Hall, con la regia di LoKingman a la direzione di WilsonNg.
Il 2023 si apre nei primissimi giorni in Oman, dove prende parte alla trasferta del Teatro Lirico di Cagliari per partecipare alla produzione de “L’elisir d’amore” e al concerto della fondazione. A marzo veste i panni di Werther e Schmidt nell’opera “Werther” di J.Massenet al teatro filarmonico di Verona, con la regia di S.Vizioli e la direzione di F.Pasqualetti, mentre a maggio torna a Parma, per la stagione invernale, come Beppe nell’opera “Pagliacci” di R.Leoncavallo, con la regia di F.Zeffirelli e la direzione di A.Battistoni. L’estate ’23 vede il ritorno per la terza volta sul palco dell’arena di Verona, nei panni di Gastone da “La Traviata” di G.Verdi, di Ismaele dal “Nabucco” di G.Verdi, di Goro dalla “Madama Butterfly” di G.Puccini, e nei ruoli in copertura di Duca di Mantova dal “Rigoletto” di G.Verdi, e Alfredo da “La Traviata” di G.Verdi. Ottobre segna il suo doppio debutto al Wexford Festival Opera nel ruolo di Abenamet nella “Zoraida di Granata” di G.Donizetti, con la regia di B.Ravella e la direzione di D.Ceretta.